<<Generalmente si intende per pace la cessazione della guerra: ma questo concetto negativo non è quello della pace>>.

[Maria Montessori, Educazione e pace, p. 4].

Quello di cui sento sempre più la mancanza, è proprio un discorso sulla pace. Più si parla di guerra, più si dimentica che cos’è la pace. La guerra si mangia tutto, pervade l’immaginario, erode la speranza. Diventa difficile allora credere a un discorso vero sulla pace. Forse manca la fantasia, forse manca anche il coraggio.

E invece credo che sia proprio importante pensarla questa pace. Avere la forza di sognarla nonostante le immagini, i racconti, il dolore, le preoccupazioni che tra non molto potrebbe toccare anche a noi.

Vorrei dedicare al pensare la pace la giornata del 22 settembre, in cui anche la nostra scuola ha scioperato per segnalare il disagio verso la debolezza del discorso politico sui conflitti strazianti che stiamo vivendo.

Sarebbe una festa per tutta la terra

fare la pace prima della guerra.

[Gianni Rodari, Dopo la pioggia viene il sereno].

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